I CIBI ULTRA PROCESSATI: UN PERICOLO PER LA SALUTE, SOPRATTUTTO NEI PIÙ GIOVANI

I cibi ultra processati sono prodotti industriali, che perdono gran parte dei nutrienti originali e acquisiscono un profilo nutrizionale sfavorevole, causando malattie croniche, soprattutto tra i più giovani. Scopriamo in questo articolo come contrastarne il consumo smodato.

ALIMENTAZIONESALUTECIBI ULTRA PROCESSATI

4/30/20251 min read

I cibi ultra processati sono prodotti industriali realizzati con ingredienti altamente trasformati e numerosi additivi, come zuccheri, grassi, sale, coloranti e conservanti, che li rendono più appetibili e longevi. Durante il processo di produzione, perdono gran parte dei nutrienti originali e acquisiscono un profilo nutrizionale sfavorevole, povero di fibre, vitamine e minerali.

I cibi ultra processati sono sempre più consumati, soprattutto da bambini e adolescenti, in alcuni paesi ad alto reddito, tra cui Regno Unito, Australia, Stati Uniti e Canada questi forniscono in media il 65% dell’apporto energetico giornaliero.

Studi recenti collegano il loro consumo crescente a un aumento delle malattie croniche non trasmissibili, come obesità e diabete di tipo II.

Il loro impatto negativo sulla salute è legato alla bassa presenza di fibre e al contenuto elevato di calorie vuote. La loro diffusione è alimentata dal marketing alimentare malsano mirato e dai ritmi di vita frenetici, che portano a scelte alimentari veloci e poco salutari.

Per contrastare l'obesità, è fondamentale ridurre il consumo di questi cibi, favorendo invece alimenti naturali e minimamente trasformati. Alcuni paesi stanno già adottando misure per limitare la disponibilità e la pubblicità, soprattutto tra i più giovani. La lotta all'obesità inizia con una scelta consapevole e un cambiamento degli stili di vita familiari.