LE PROPRIETA’ DELL’OLIO D’OLIVA

Secondo uno studio condotto dalla Fondazione Umberto Veronesi Ets e dall’IRCCS Neuromed, l’assunzione quotidiana di 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva potrebbe avere un impatto significativo sulla salute cardiovascolare e sulla prevenzione del cancro.

Lo studio, che ha analizzato i dati provenienti da circa 23.000 persone (11.976 donne e 10.916 uomini), è parte del progetto Moli-Sani. I ricercatori hanno seguito i partecipanti per oltre dieci anni, con l’obiettivo di comprendere il ruolo dell’olio d’oliva nella mortalità per malattie cardiovascolari e tumori. I risultati indicano che il consumo regolare di olio d'oliva è associato a un rischio ridotto di morte per queste patologie.

In particolare, l'uso costante di olio d'oliva sembra essere correlato a tassi più bassi di mortalità per cancro e malattie cardiache. Inoltre, coloro che lo utilizzano come condimento nelle loro abitudini alimentari tendono a presentare uno stile di vita più salutare, mangiando più frutta, verdura, legumi e bevendo meno alcol. I biomarcatori studiati hanno mostrato che il consumo regolare di olio d’oliva riduce del 21,2% il rischio di mortalità per tutte le cause e del 13,7% quello legato al cancro, rispetto a chi ne consuma quantità inferiori.

I risultati di questa ricerca sono particolarmente promettenti, poiché suggeriscono che l'olio d’oliva possa giocare un ruolo chiave nella riduzione del rischio di malattie croniche, grazie a fattori di rischio comuni e meccanismi molecolari condivisi tra diverse patologie. Gli autori dello studio ipotizzano che l'olio d'oliva, uno degli ingredienti principali della dieta mediterranea, possa contribuire a una migliore gestione della salute a lungo termine, proteggendo da malattie gravi e migliorando la qualità della vita.